I bambini al
centro del progetto.

in una visione d’insieme dello sviluppo dell’individuo, le funzioni psichiche e motorie sono inscindibili fra loro e si condizionano a vicenda, con ricadute positive sull’apprendimento scolastico. L’attività motoria funge da stimolo anche in campo affettivo-relazionale, soprattutto se è coinvolgente, motivante e trasversale a tutti i linguaggi disciplinari. I ragazzi, oggi, non sanno più divertirsi fra loro perché interagiscono solo con le immagini dello schermo dei videogiochi. Spesso l’abuso di queste frequentazioni virtuali può causare, oltre a dipendenze di vario tipo, anche problemi fisici come paramorfismi, scoliosi, cifosi, ecc. Sono sempre di meno coloro che hanno l’opportunità di praticare uno sport, e a volte, pur praticandolo, non giocano. Ogni comunità educante, e la Scuola prima fra tutte, ha il dovere di indirizzare le nuove generazioni verso stili di vita sani ed equilibrati. È di basilare importanza costruire un percorso didattico che permetta agli alunni di sperimentare l’aspetto ludico delle attività motorie, nel rispetto delle regole, al fine di acquisire, in modo divertente, la consapevolezza di far parte di una comunità basata su norme che debbono essere rispettate perché l’ “io” possa coesistere nel “noi”. Per questo motivo le attività proposte sono quelle che un tempo i ragazzi svolgevano per la strada, nei cortili, negli spazi verdi, non sapendo di compiere atti motori finalizzati attraverso il gioco. In questo modo potrà essere insegnato, agli alunni partecipanti, sia l’aspetto costruttivo della competizione, che aiuta a superare ogni eventuale conflittualità, sia il valore aggiunto della presenza di alunni diversamente abili, creando occasioni di apprendimento cooperativo, di solidarietà e di coesione sociale.

Obbiettivi:

  • Estendere la partecipazione al maggior numero possibile degli alunni iscritti e frequentanti.
  • Affinamento delle capacità coordinative e condizionali.
  • Acquisizione di conoscenze tecnico-sportive e tattiche.
  • Avviamento alla pratica sportiva.
  • Coniugare sport, movimento e cultura.
  • Finalità:

  • Favorire la socializzazione nonché l’inclusione degli alunni diversamente abili, BES e DSA.
  • Conoscere le regole della convivenza civile.
  • Sviluppare atteggiamenti solidali, grazie ad un apprendimento cooperativo.
  • Promuovere iniziative rivolte a diffondere ed ampliare le attività ludico motorie, sportive e culturali, all’interno dell’ambiente Scuola, che possano rappresentare di per sé un momento di crescita umana, civile e sociale e possano altresì apportare significativi contributi alla prevenzione e al superamento del disagio giovanile, nei suoi vari aspetti.
  • Potenziare la manualità, la coordinazione oculo/manuale e la coordinazione dinamica generale.
  • Organizzare e produrre materiale inerente al progetto.
  • Sorridere e divertirsi
  • I giochi del sorriso” nascono nel 2015 per ricordare una persona che faceva del sorriso un arma di contagio. Partendo da qui, la nostra vision è donare un sorriso incondizionato a tutti, garantire un sorriso a bambini, adulti ed anziani in ogni situazione. La nostra missione è quella di realizzare delle giornate, sulle strade in vari quartieri della nostra città, di giochi, dove i bambini dovranno essere i protagonisti del sorriso. Il sorriso è lo strumento che dà speranza e forza e che è di esempio costruttivo per allenarsi a non perdere la gioia o a ritrovare la gioia perduta. Il nostro obiettivo fondamentale è la persona, il bambino, l'anziano o l'adulto nel ricordargli la gioia della vita.