Clicca su Mi Piace. Aiutaci a crescere....... FiV
 
FiV.com                                    
                                     
   
           
il blog di Giampiero Cinelli | Attualità, politica, sport, cultura,  | Informazione libera
   
 
 
Home Chi sono Commenti Contatti C'è la crisi ...se non la  capisci
   
FrosinoneInVetrina blog giampierocinelli A un amico mai conosciuto, il grande Terzani
       
.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
 
OTT
25
A UN AMICO MAI CONOSCIUTO, IL GRANDE TERZANI
di Giampiero Cinelli

Forse qualcuno di voi lo saprà, da qualche tempo posso dire di lavorare in un giornale. Non so se posso definirmi un giornalista, ma la mia attività è comunque assimilabile a quel ruolo. Quindi per ogni ruolo che si svolge, è opportuno che si tengano a mente i grandi che hanno arricchito il determinato mestiere, che si abbiano riferimenti, eroi, ma mai idoli. Di esempi se ne possono avere tanti, come i maestri Biagi, Montanelli, Bocca, fino ad arrivare ai giorni nostri, con magari Travaglio, che a molti certo non piacerà, ma almeno il suo lavoro lo fa egregiamente. Di errori ne ha fatti anch’egli, ma è assai più rispettabile di altri. Io però, ho un maestro tutto mio. Un maestro diverso da tutti gli altri, meno ortodosso, meno accademico, ma grande nel suo genere. Il mio maestro si chiama Tiziano Terzani. Considerarlo maestro forse è riduttivo, perché Tiziano è un amico, anche se non ci siamo praticamente mai visti. Per chi non lo sapesse, Terzani nacque a Firenze nel 1938 e morì nel 2004 a causa d’un cancro, lavorò per molte grandi testate, ma la sua collaborazione principale è quella che ebbe con il settimanale “Der Spiegel”, settimanale tedesco che lo impiegò vari anni come corrispondente dai paesi asiatici. Terzani è famoso per aver raccontato l’Asia, i suoi misteri, la sua importante storia che si intreccia coi principali eventi del ‘900. La Cina di Mao , la Cambogia di Pol Pot, il Vietnam, L’India, fino ad arrivare al moderno Giappone. Insomma Tiziano ci descrisse L’Asia, perché da quella fu sempre affascinato, e attraverso quella ci ritrasse il ‘900 stesso, forse il secolo più entusiasmante di tutti il cui fascino egli sentì da vicino e visse sulla sua pelle - quasi rischiandola - nel famoso episodio in cui un Khmer rosso cambogiano gli puntò una pistola alla tempia. Ma insomma perché considero questo giornalista un amico? Perché Tiziano seppe meglio di tutti andare oltre la storia. La osservò, ne scrisse, riflettendo sempre profondamente su quello a cui assisteva. Terzani non amava l’Asia solo perché la credeva una possibile alternativa al sistema capitalistico occidentale, ma perché in essa vedeva fonte di spiritualità, di elevazione umana. Ecco perché il suo grande amore fu L’India, quell’India che lo ferì violentemente quando la ritrovò “occidentalizzata”. Stessa sorte gli inflisse il Giappone, troppo avanzato e ancor più folle della più gremita Ground Zero all’ora di punta. E se lui seppe andare oltre ed insegnare la vita, partendo dai fatti della vita in quanto giornalista, non posso che ritenerlo un amico per sempre, e il miglior giornalista che si possa mai avere. In età avanzata a Terzani i fatti non interessavano più, non sapeva che farsene. Decise di ritirarsi prima in un Ashram, poi in una baita sperduta nelle colline di Orsigna (Toscana). Dedicò i suoi ultimi anni alla speculazione, alla meditazione, a stare a contatto con la natura. Non credeva più nelle ideologie, aveva visto fallire innumerevoli rivoluzioni, l’unica rivoluzione che cercava era quella che ognuno dovrebbe compiere al suo interno, e come poterlo contraddire, come negare questa verità con cui prima o poi tutti dovremo fare i conti dopo la giovinezza e dopo che per anni avremo riposto fiducia nella buona politica. La profondità, la capacità di accedere alla spiritualità di un uomo come lui non si misura, è impossibile farlo. Fu lui che dopo l’11 Settembre riuscì a dire l’unica cosa davvero sensata, senza lanciarsi in previsioni politiche e mosse strategiche, disse semplicemente che era quello il momento più proficuo per giungere al punto di non violenza. Per cancellare ogni tipo di tensione, non reagendo più ai rispettivi attacchi, ma anzi dialogando. Di Tiziano si hanno moltissimi libri e tanti video, di frasi un’enorme quantità. Ma forse una è quella che più si addice a questo periodo, ed è quella che tutti i giovani dovrebbero custodire. Una volta parlando in un liceo, rivolgendosi ai ragazzi disse: “…Lo so che violenza genera violenza, che il mondo vi sembra sempre quello degli altri, dei ricchi, di chi ha la cravatta, ma non è così. Il mondo è vostro!”. Credo sia un’espressione potente, che va sempre ricordata. E’ un invito all’azione, all’entusiasmo, l’amore, a ricordare che di vere regole scritte ce ne sono poche, e l’uomo, il giovane, chiunque, essendo tutt’uno con la realtà può continuamente agire su essa e mutarla. Il mondo siamo noi, il mondo siete voi… il mondo è vostro!


 

 

 

 

...................................................................................................
 
...................................................................................................
  SEGUIMI  
 
 
  tag  
   OGM INFORMAZIONI blog frosinone Chi sarà il prescelto?  Tiziano Terzani  
...................................................................................................
     
 

 
Principale 

Chi siamo
Contatti
Condizioni d'uso e Privacy
Imposta pagina Iniziale
Iscriviti alla Newsletter di FiV

Operatività 

Informazioni utili sulla città

Categorie Commerciali
Hotel - Ristoranti - Pizzerie
Sagre, eventi e manifestazioni
Le vetrine dei negozi ciociari

Pagine più visitate

Farmacie di turno

Mezzi Pubblici
Shopping in città

Notizie 

 

Dove conviene

Offerte Speciali
Sconti
Coupon
Outlet
Grandi Marche
Vetrina